La spiritualità dell’arte: lo yantra mandala

Stefania Venezia si dimostra un’artista eclettica sin dall’adolescenza quando, nel 1970, mette in mostra il suo “nudo” e vince la medaglia d’argento AGIS alla mostra “il nudo nell’arte contemporanea”.

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Ma la vera rivoluzione artistica la mette in atto in seguito agli studi di psicologia e ai viaggi in Oriente, dove ha avuto la possibilità di approfondire il simbolismo spirituale che si concretizza artisticamente nello Yantra Mandala. Come spiega la stessa artista << Lo yantra è un mantra visivo composto da immagini simboliche geometriche, a livello archetipico riecheggia la simmetria e la perfezione dell’Universo. Il mandala è un cerchio raffigurante una proiezione geometrica del mondo espresso nel suo schema essenziale. Quando ci concentriamo su uno yantra mandala, la mente comincia a risuonare, a livello conscio o inconscio, insieme all’energia collegata ai simboli. >>

La sua arte è dunque azione stessa, in quanto conseguenza di uno stato meditativo e il pensiero diviene reale nel momento in cui le pennellate fredde e calde si congiungono con la consistenza del legno.

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Ulteriore importanza l’artista dedica alla luce, che mette in comunicazione le due sfere, le due dimensioni pensiero/realtà, così l’artista utilizza supporti dorati e foglia d’oro.

Il lavoro di Stefania appare dunque estremamente eclettico, legato da un lato alla grande tradizione figurativa e allo stesso tempo colmo di spiritualità orientale. Un progetto artistico sia metodico che riflessivo/spirituale che ha riempito lo spazio espositivo Ginko alla fine del 2104.

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