Summit dei Nobel per la Pace, spostato a Roma per il “no” del Sudafrica al Dalai Lama

dalai-lama-675

Come previsto, si terrà a Roma il prossimo Summit dei Nobel per la Pace, uno dei più prestigiosi eventi internazionali. Avrebbe dovuto avere luogo a Città del Capo, in Sudafrica, tra il 13 e il 15 ottobre scorsi, ma il Paese che diede i natali e fu governato da Nelson Mandela, ha negato per la terza volta in cinque anni il visto d’ingresso al Dalai Lama, così i Nobel hanno chiesto di far annullare l’incontro e di farlo spostare altrove (dopo aver scritto una lettera caduta nel vuoto al presidente sudafricano Jacob Zuma). Motivo del rifiuto ad ospitare il leader tibetano? Non irritare la Cina.

- Advertisement -

Il grande incontro, che si terrà dal 12 al 14 dicembre, sarà dedicato allo scomparso leader antiapartheid ed ex capo di Stato sudafricano Mandela ed avrà come titolo “Peace. Living it!” (“Pace. Viverla !”).

La cerimonia di apertura e i lavori si svolgeranno all’auditorium Parco della Musica, mentre la cerimonia di chiusura avverrà in Campidoglio, dove sarà assegnato il Peace Summit Award 2014, con il quale i Nobel premieranno la personalità del cinema e dello spettacolo che più si è spesa per i diritti umani nel mondo.

- Advertisement -

In passato è stato consegnato tra gli altri a Sharon Stone, Roberto Baggio, George Clooney, Bono, Peter Gabriel e Roberto Benigni. A condurre la cerimonia di apertura del vertice, sarà l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu con il sindaco di Roma Ignazio Marino, mentre da Città del Capo arriverà in rappresentanza il suo primo cittadino, Patricia De Lille. Oltre al Dalai Lama, saranno presenti l’avvocata iraniana Shirin Ebadi (Premio Nobel per la Pace 2003), la pacifista liberiana Leymah Gbowee e l’attivista yemenita contro i matrimoni delle spose – bambine Ta-wakkol Karman (vincitrici assieme alla presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf nel 2011), la pacifista britannica Mairead Maguire (vincitrice nel 1976), il presidente di Timor Est José Ramos-Horta (ex aequo con monsignor Carlos Filipe Ximenes Belo nel 1996, per essersi adoperato per l’indipendenza del suo Paese), il primo ministro dell’Irlanda del Nord David Trimble (vincitore nel 1998 con John Hume, del Partito Social Democratico e Laburista), l’ex presidente polacco Lech Walesa (Nobel per la Pace nel 1983) e la pacifista nordirlandese Betty Williams (Nobel per la Pace 1976 con Mairead Maguire).

 

- Advertisement -